Fiom Cgil su crisi automotive in Basilicata

A view of the FCA factory in San Nicola di Melfi, near Potenza, southern Italy, 21 May 2020. With the first shift at 6.00 a.m., work for the seven thousand employees of the FCA factory in San Nicola di Melfi returned to full capacity during phase 2 of the coronavirus emergency. In front of the gates, in the rain, the workers entered the factory wearing protective face masks, keeping the safety distances and were subjected to body temperature measurement. ANSA/TONY VECE

In un incontro in Confindustria con i sindacati, la Sit Rail, dell’indotto di Melfi (Pz), ha comunicato che Stellantis ha deciso di internalizzare il servizio svolto dall’azienda impegnata nella logistica e che quindi da qui ai prossimi mesi potrebbe cessare l’attività”. La segretaria della Fiom Cgil lucana, Giorgia Calamita, ha speiegato che “sono una cinquantina i dipendenti che rischiano il posto di lavoro e per i quali è stata attivata la cassa integrazione straordinaria”. “Come la Sit Rail – ha proseguito la rappresentante sindacale – tutta la logistica dell’indotto Stellantis è in crisi per la decisione della multinazionale di puntare sull’insourcing. Gli esuberi in Stellantis, considerando l’indotto – ha aggiunto – sono molto superiori ai numeri forniti dall’azienda, considerato che nel solo stabilimento di Melfi si è passati da settemila dipendenti a 5.040”. (Foto dal web)